Riflessioni...

Posted by Laura Raffaeli | Posted in

Non c'è verso, i commenti sono sempre gli stessi:
"tanto lo fanno tutti", "tanto fumano dappertutto", "tanto la legge non la rispetta nessuno"... e ovunque vai trovi qualcuno con la sigaretta accesa, in luoghi a lui proibiti.
La legge sul fumo è una legge giusta, attesa dai tanti non fumatori come me che rinunciavano da anni ad andare al ristorante o in pizzeria per non soffrire...
Ora in teoria si può andare ovunque, in pratica invece no...
E se protesti, se provi a dire qualcosa, a fare un commento, sei tu la rompiscatole, non quelli che invece continuano a fumare liberamente...
Non capiscono il fastidio che danno, non capiscono che non fanno del male solo a loro stessi, e sono e restano convinti di avere il "diritto" di fumare.
Nei miei "giri" su internet mi sono imbattuta in petizioni a favore del fumo, contro questa legge che reputano "ingiusta", schierandosi a favore della "libera sigaretta"... Ma il "libero respiro" non lo promuove nessuno? Perchè loro devono essere liberi di fumare e noi non dobbiamo essere liberi di respirare?
Nel mio ufficio fumano... Non nella mia stanza, ma nella stanza accanto. Ho provato a protestare, ho provato a chiedere "aiuto" direttamente al responsabile dell'ufficio (fumatore anche lui), ma ho ottenuto soltanto una "tregua" di qualche giorno, dopo un mio articolo sull'argomento uscito sui giornali locali. Oggi sono tornata a casa che puzzavo, la porta che separa la mia stanza dalla "loro" non è bastata a tenermi a distanza dal loro fumo...
Ma io sono la "rompiscatole"...
Sono anche una lavoratrice precaria e questo certo non giova alla mia situazione...
Rischio di perdere il posto soltanto perchè non fumo, e perchè non sopporto di sentirmi quella orribile puzza addosso...
Sono io la "fanatica", non loro...
Faccio buon viso a cattiva sorte, continuo a sorridere ed essere cordiale ogni giorno, ma dentro di me si fa strada la rabbia e l'impotenza di coloro che non hanno modo di far valere un proprio diritto, sacrosanto e inalienabile: quello alla salute.
Non è sicuramente l'unico problema quello del fumo, come penso sia in molti uffici, ma sicuramente è il più fastidioso.
Il mio articolo mandato ai giornali era una lettera aperta al mio Sindaco, nella quale chiedevo di far rispettare il divieto di fumare almeno all'interno dei locali comunali, simbolo della città. Un collega mi ha risposto che tanto fumano dovunque, ed io invece avevo fatto apparire il comune come l'unico luogo in cui si trasgrediva... "Fumano nei tribunali, alla provincia, alla regione, e praticamente ovunque!" questo il concetto che doveva ribadire l'inutilità del mio gesto e del mio articolo. Io ci ho provato, mi sono messa in gioco, e ho comunque tentato di farmi sentire. Se tutti cominciassero a protestare come me, a far sentire la propria voce per tutte le ingiustizie che vedono ogni giorno, forse i responsabili sarebbero costretti finalmente a far qualcosa. E' forse un sogno? E' forse una lotta contro i mulini a vento? Bene, io voglio combattere, e voi?

Comments (6)

    combatti contro mulini a VENTO per respirare un po'? scherzo...
    tanto muoiono in tanti, rispondi così a chi ti dice che tanto fumano tutti e sicuramente se ne frega dell'educazione.
    stesso vale per l'alcool: che sarà mai un bicchiere? lo dicessero alle madri di migliaia di ragazzi morti sulle strade...
    l'educazione il senso civico purtroppo pare non appartengano a molti e mi viene di dire che il tuo ufficio è colmo di cafoni, insomma stai in un ufficio trash, se ti spostano per questo non credo che si rimarrà in silenzio.
    ciao, buon vento, ci sto anch'io a combattere ;)

    La tua situazione è a dir poco scandalosa.
    Fumare nei luoghi pubblici è vietato, prima che dalla legge, dal BUONSENSO!
    Se le persone come i tuoi colleghi non capiscono questo, il mondo pullulerà di menefreghismo.
    La questione è una. Come dico sempre, è questione di RISPETTO.
    Sono con te per la tua battaglia di civiltà!

    ma come nel tuo ufficio fumano???? batti i pugni e fatti rispettare in primo luogo.... io non fumo, non sopporto l'odore del fumo ma la cosa che piu' mi disgusta e fa schifo è la puzza che rimane all'alito dopo aver fumato....vomitevole...
    ora si capisce la situazione generale del paese...menefreghismo e ZERO rispetto del prossimo e delle regole

    Il non rispetto per gli altri è una cosa che sopporto a malapena...
    maleducati e cafoni coloro che fumano dove ci sono non fumatori, al di là della legge.

    vorrei dire a chi pensa che l'alito cattivo ce l'abbiano solo i fumatori che è mooolto più vomitevole quello di chi beve e che comunque anche molti non fumatori e non bevitori c'hanno una "fiatella" che fa invidia a chi soffre di alitosi.
    per il resto è chiaro che anche se fumatrice, come già spiegato in un post qui, sono comunque dalla parte di chi non vuole assumere il vizio di qualcun'altro.. siamo d'accordo sul rispetto ma i vizi non sono solo fumo o altre droghe, ad esempio un vizio che non si considera ma che a me da moolto fastidio è quello di non avere vivavoce per cellulare mentre si guida, che forse combina più stragi dell'alcool e del fumo.
    ciao, laura (p.s.: non siate psicoticamente fobici contro i fumatori, non sono tutti uguali.. quelli nell'ufficio di mara sono dei cessi da ripulire con acido solforico, solo per quanto sono ignorantemente prepotenti.. spero leggano)

    Quaranta anni fa' si fumava dappertutto e non c'era nessuno(e ho detto nessuno)neanche nei cinema che tossiva. i rarissimi antifumo avevano quasi tutti problemi sociali o sessuali.Ora mi chiedo:se mi accendo una sigaretta alla fermata dell'autobus e una persona comincia a tossire sono io il maleducato oppure e' lei ad avere problemi??Altra cosa ti davano forse fastidio le carrozze fumatori(una all'inizio del treno e l'altra alla fine?). non potevano fare una legge come quella spagnola con due locali separati(senza quei limiti fatti volutamente per evitare che i locali si attrezzassero?).Leggiti Intermatrixe capirai come ti hanno fregato!!