Rapporto 2009 sulla legge antifumo in Italia

Posted by Laura Raffaeli | Posted in , , , , , ,

Il rapporto 2009 del governo italiano sulla legge antifumo mostra un bilancio positivo, a distanza di cinque anni dall'entrata in vigore effettiva della legge 16 gennaio 2003, n. 3 , art. 51 "Tutela della salute dei non fumatori (2005).
Risultati incoraggianti, quindi, secondo il rapporto del ministero, anche se nell'ultimo anno si è riscontrato un leggero incremento nei fumatori e nelle vendite di sigarette.
Purtroppo esistono ancora casi di non osservanza della legge, anche in uffici pubblici. Questo dovrebbe essere contrastato non solo dai responsabili del rispetto della legge, ma anche dai singoli utenti dei vari uffici. Se ognuno di noi riuscisse a "protestare" entrando in un qualsiasi ufficio pubblico o privato, facendo una sorta
di stillicidio verso coloro che ancora non rispettano questa legge, forse ci sarebbe più osservanza.
Non so se sono io che "mi tiro" il fumo, ma mi capita nel 90% dei casi di accedere ad uffici pubblici o privati nei quali si fuma e si continua a fumare. Sarà perchè io proprio non lo sopporto il fumo? Sarà perchè mi si smuove un nervoso da dentro che mi fa star male anche psicologicamente oltre che fisicamente?
Questo non lo so, ma ultimamente mi sembra di essere l'unica a notare certe abitudini. Guardo la tv e vedo persone con la sigaretta accesa, nei film, nelle fiction, nelle interviste; vado a fare qualche commissione e torno a casa con i vestiti che puzzano. Vado per strada e faccio zig zag per evitare quella insopportabile puzza. Anche in casa mi capita di aprire le finestre e sentire la puzza di fumo del vicino... La cenere nei vasi dei balconi, le cicche dappertutto, ma solo io le vedo queste cose? Così mi sembra, specialmente quando entro in un bar, dove notoriamente è vietato fumare, ma dal retro arriva ugualmente la puzza, magari di qualche dipendente che fuma nei locali non aperti al pubblico o semplicemente davanti alla porta aperta, per non fumare dentro. Molti fumano davanti alle porte o alle finestre aperte, pensando di risolvere così il "problema fumo". La puzza che arriva all'interno a volte è anche maggiore di quella che va fuori!!!
Come risolvere tutto questo? Come spiegare alle persone, ai fumatori, che il rispetto per chi non fuma è non solo alla base di questa legge dello stato, ma anche alla base del rispetto reciproco tra persone! Il fumatore è in un certo senso egoista, o ignorante, che dir si voglia. A volte non si pone il problema, a volte non ci pensa proprio. Rari casi di fumatori "intelligenti" non bastano, purtroppo. L'assuefazione e la dipendenza verso il fumo sono più forti di ogni cosa, anche dell'amore verso i figli, come evidenziano le numerose mamme fumatrici.
Di recente ho letto un commento su un recente film: tutti fumavano, liberamente e dovunque. Una mamma in presenza dei suoi figli, per esempio. Quante volte abbiamo visto accompagnare i bambini a scuola, con i genitori in macchina con la sigaretta accesa già dalle otto del mattino? Come impedire tutto questo? Campagne informative, scritte intimidatorie sui pacchetti di sigarette: servono a qualcosa? Produttori "di fumo" condannati a risarcimenti milionari, come è avvenuto in America: è bastato? A quanto pare ancora no, abbiamo ancora tanta strada da fare...

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