Ma capitano tutte a me?
Posted by Laura Raffaeli | Posted in bar , divieto di fumo , educazione , esercenti , esercizi pubblici , fumo passivo , gestore
Sarà che la mosca capita sempre nel piatto dello schifoso, ma non riesco a farmi capace del fatto che, per l'argomento fumo, sembra che proprio io attiri situazioni di inosservanza del divieto. Per caso me le tiro???
Comunque, l'esperienza di stamattina.
Mi reco in un bar con amici, ci mettiamo all'interno perchè fa un caldo cane e dentro c'è l'aria condizionata. Ad un certo punto sento puzza di fumo.
Mi giro intorno, cerco la fonte. Sopra di me c'è il cartello "vietato fumare", quindi tutto regolare... ma io continuo a sentire la puzza.
Ci sono i tavolini fuori, penso che magari qualcuno sta fumando davanti alla porta, che aprendosi, ha fatto entrare un po' di fumo... ma continuo a sentire la puzza!
Mi giro ancora intorno. Il gestore del bar entra ed esce dietro il bancone, e... è lui che ha la sigaretta accesa!!!!
Ma... se il gestore stesso non rispetta il divieto, perchè dovrebbero rispettarlo gli utenti???
Ma questa benedetta legge che cosa è stata fatta a fare se non viene rispettata e non vengono fatti i controlli? Avrei dovuto chiamare la forza pubblica per quei pochi minuti nei quali io sono rimasta in quel bar? Avrei dovuto "fare casino" per quella sigaretta?... oppure avrebbe dovuto essere il gestore stesso a rispettare la legge, nonostante fosse un fumatore???
Beh, ditemi voi se e come si può fare a far rispettare questa legge senza tirare calci ad ogni sasso che si incontra, senza dover chiamare il 113 per ogni sigaretta accesa in luoghi non idonei, a prescindere dal fatto che dubito che qualsiasi organo di vigilanza si smuovi per una sigaretta!!!
Che maleducato!